Preparo il mio "progetto" per una vita nuova: è amore?

Un esempio...
     
 


Inizio comunque a vivere... che cosa aspetto?

Posso dire di vivere nell'amore se:

  • non considero l'amore come un semplice sentimento (simpatia o attrattiva) ma una scelta di volontà, una decisione profonda di fare di me stesso un dono per gli altri.
  • imposto la mia vita come dono gratuito: senza gratuità non c'è amore
  • accetto le persone così come sono e sempre in ogni situazione, anche quando non se lo meritano
  • c'è disponibilità al dialogo profondo e totale, senza esclusione di nessuno
  • c'è premura per gli altri e responsabilità (da responsum dare = risposta al bisogno dell'altro)
  • c'è rispetto (da respicere: vedere gli altri nei loro problemi e situazioni)
  • non considero l'amore come gesto occasionale, ma come atteggiamento morale, orientamento costante della mia vita
  • mi sento impegnato nel servizio alla società
  • sento un'attenzione privilegiata verso i più poveri, gli ultimi, per i quali devo cercare di fare qualcosa al fine di far progredire la giustizia
  • avverto che l'amore dovrebbe diventare uno stile che mi fa andare verso gli altri
  • ...

 

 

Possono essermi d'aiuto alcune domande...

  • Ci sono motivazioni abbastanza forti per realizzare il mio progetto? si no

  • Gli obiettivi e le decisioni di fondo sono chiaramente delineati? si no

  • Ci sono obiettivi troppo grandi (facilmente scoraggianti) o troppo piccoli (tali da non permettere la realizzare di tutte le proprie potenzialità)? si no

  • Gli obiettivi sono verificabili, in modo da potersi rendere conto se la strada percorsa è giusta o meno? si no

  • Il progetto tiene conto della complessità della vita ? si no