Non si raggiunge l'obiettivo da soli né direttamente.
C'è un di più, che viene dal camminare insieme.
C'è un di più di bellezza e di ricchezza che, camminando da soli, non sapremmo darci: occorre aiutarsi insieme a riscoprirlo.

Se vivere il discorso della montagna (Matteo 5-7) deve rappresentare il nostro stile di vita non possiamo escludere nessuno... Essere poveri in spirito, puri di cuore, misericordiosi, pronti a perdonare, pregare per i nemici ecc., significa proporre a tutti la via di Cristo valorizzando ciò che c'è di più profondo e più vero in ogni anima umana e in ogni religione. Non possiamo perderci una simile ricchezza... e neppure dimenticarci della nostra responsabilità verso gli altri, della necessità di mettersi in mezzo ...

Che cosa comporta stare insieme agli altri?

Fin negli Acta Martyrum, Acta Saturnini si legge:
"Quando senti il nome di cristiano sappi che si riunisce con i fratelli davanti al Signore e, quando senti parlare di riunione, riconosci in essa il nome di cristiano..."

e negli Atti degli Apostoli (2,44) :
"Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune"

"Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra." (Matteo 13,44-46)