La teoria quantistica sembra dirci che per capire
la realtà occorre rinunciare alla nozione tradizionale di materia come
qualcosa di concreto, solido,... e ammettere che lo spazio e il tempo sono
illusioni; che una stessa particella può essere individuata in due posti
diversi nello stesso istante, che, infine, la realtà fondamentale non è conoscibile.
Siamo
legati alla realtà di queste entità quantistiche che trascendono
le usuali categorie dello spazio e del tempo.
Esistiamo attraverso "qualcosa " di
cui possiamo cogliere la natura e le meravigliose qualità solo a prezzo
di una grande fatica, ma che più si avvicina allo Spirito che alla materia
nel senso tradizionale del termine.
Il reale è coperto da un velo...
Chi è il Creatore, l'Autore di tutto questo ? Perché esiste?
Di fronte a questi enigmi sono possibili due atteggiamenti:
uno ci conduce verso l'assurdo, l'altro verso il mistero.
"La scelta fra l'uno e l'altro è, in senso filosofico, la mia decisione più importante.
Mi sono sempre rivolto al mistero: quello della realtà stessa."