La terra, l'acqua, gli animali, le piante: è tutto li per me perché Qualcuno ci ha pensato... non sono lì per caso! "Dio non gioca ai dadi" (Albert Einstein).

Io stesso, insieme con le altre persone, siamo qui sulla terra perché qualcuno ha pensato a noi, ci ha progettati (che lo abbia fatto a partire da un'elica di DNA o in qualche altro modo, ieri o migliaia di anni fa non toglie importanza all'autore, anzi lo esalta).

Appena vedo una bella casa (che è poi ben poca cosa!) penso all'architetto che l'ha progettata. Quando mi fermo ad osservare le meraviglie della natura non posso certo pensare che siano nate dal nulla per caso? Anche l'uomo ha costruito le valvole, poi i microprocessori, poi i computer, i robot,...: li costruisce, gli dà l'intelligenza necessaria per eseguire il compito per cui sono stati progettati, li controlla (monitorizza, non se li fa sfuggire...).
Non può essere che Dio abbia pensato a "costruire" la terra, l'ambiente necessario per vivere, i batteri, i pesci, i vertebrati, fino all'uomo (l'unico che parla, che ha coscienza di se stesso, che si pone delle domande e cerca risposte,...) in qualche milione di anni?

Nessuno nega che ci sia stata l'evoluzione, che ci siano state scintille e lampi, magari un bel big-bang, o quant'altro la scienza va scoprendo (si tratta sempre del "come") ma:

• Chi è l'artefice di tutto?
• Con quale finalità l'ha fatto? Niente è lasciato al caso!
• Qual è l'origine delle leggi fisiche o delle costanti fondamentali che governano il mondo? ( forza di gravità, velocità della luce,... tutte con certi valori e non altri con cui tutto sarebbe diverso...).
• perché riusciamo a scoprirle?
• La complessità indica che non è così semplice il suo formarsi attraverso un puro caso. Se si battono quattro lettere a caso sulla tastiera, queste corrisponderanno di rado a una parola italiana. Se poi si battono a macchina cento lettere a caso e si scopre che costituiscono una sequenza di parole italiane con un loro significato, si può giustamente pensare che l’evento non sia proprio solo casuale!

Francis Crick, premio Nobel per la scoperta del DNA afferma:

"un uomo qualsiasi col suo bagaglio di conoscenze oggi a nostra disposizione, potrebbe affermare solo che l'origine della vita sembra allo stato presente appartenere all'ordine del miracolo, tante sono le condizioni che dovrebbero trovarsi riunite per poterla realizzare".

Posso vivere come se nulla fosse? E' vero che un bambino può continuare a vivere lontano dal padre-madre, ma se vive è perché è stato generato dal padre e dalla madre, e, prima o poi, ne andrà alla ricerca non fosse altro perché da lì è nato...e vorrà capire perché, chi c'è dietro alla sua vita,..

e allora, possiamo non andare alla ricerca di chi ci ha pensati?, rimanere indifferenti, come se non ci fosse?

Succede tutti i giorni che qualcuno viva come se Lui non ci fosse, magari ne nega l'esistenza o lo mette in croce.

si può "vivere veramente" senza andare alla ricerca delle "origini"...?

E' giusto? E' bello? Ha senso?

- Qualcuno ha detto che il mondo sta elaborando "informazione" (vedi "Le scienze" Gennaio 2005),
- Qualcuno ha detto che esiste un "multiverso" (tanti "universi" e non solo il nostro...),
Nessuna di queste ipotesi toglie però il posto del Creatore del mondo, anzi, rende ancora più evidente la meraviglia per la sua opera.

In molti hanno tentato di dimostrare l'esistenza del nostro "Creatore". E nessuno ha mai "dimostrato" né potrà mai dimostrare che "non esista"!
Il potere della nostra ragione è limitato ed è proprio dalla consapevolezza di questo limite che può nascere una "conoscenza" diversa.