Parte 1 Parte 2 | ||
Qual è il mio atteggiamento di fronte alle cose
visibili?
E a quelle "invisibili"? Ci sono, non si possono escludere e anche la scienza se ne occupa, al fine di "svelarle": sono una parte delle cose stesse... Occorre sapere a che cosa dare priorità, che cosa è più importante nella vita... |
||
Potrei dare il primo posto alle cose visibili...cercando di possederle (denaro, fama, potere,...), di mostrarle, di essere riconosciuto importante...Non mancano certo le occasioni e le tentazioni in questo senso offerte dal mondo che ci circonda, anche se, quasi sempre, implicano la presenza di qualche vincente e tanti perdenti, tante "vittime"... Posso pensare che, in questo modo, si raggiunge la felicità, posso ripeterlo all'infinito (a me stesso innanzitutto, per convincermi) ma sarà possibile? |
oppure alle cose invisibili...a partire dal nostro Creatore per poi proseguire con una vita nuova... Ovviamente, non posso che riconoscere di essere del tutto incapace di raggiungerle da solo. Posso liberare il mio grido, il grido di chi non ce la fa più e aspetta la salvezza dall'Unico che può darla, ossia dal nostro Creatore, colui che ha fatto questo mondo e che potrebbe anche farne uno nuovo. Nell'attesa del mondo nuovo (delle azioni che noi uomini non siamo in grado di compiere e che, quindi, spettano al nostro Creatore: la liberazione dalla morte, dal male,... ) e con la fiducia che, comunque, questo mondo nuovo ci sarà, ci sono le azioni che spettano a noi che ci muoviamo nella storia, in questa storia... |
oppure a entrambe...Certo che vorrei dare il primo posto alle cose che contano ma, di fatto, passo tutto il mio tempo dietro a quelle visibili.E, se corro dietro alle cose visibili, non ho più spazio e tempo per quelle invisibili: le une escludono le altre... E se fossero quelle invisibili a dare un senso alla vita? Quando avrò tempo, un giorno, forse... allora... magica illusione! Ma, finora, non avevo mai sentito dire che ci fossero delle cose invisibili così importanti... Dovrei iniziare a cercarle? |
Come sempre, una volta fatta la mia scelta, devo essere coerente e fare
di tutto per attuarla.
Non è il tempo la parte più preziosa che abbiamo? Ci sono dati questi giorni e non li possiamo né allungare né perdere. |
||
Se ho scelto di dare priorità alle cose visibili
di questo mondo non resta che accomodarsi: il modo di spendere
il tempo lo si trova facilmente; le attrazioni non mancano...
|
Tempo per il Creatore...E' il nostro Creatore che, oltre ad aver pensato ad un mondo bello, oltre ad averci donato la ragione, vuole donarci qualcosa "di più" che non c'è ancora. Ma questo "di più", questa tensione a qualcosa che ci trascende, non richiede forse, per essere capito e accolto, uno spazio di silenzio, un'attitudine contemplativa? E a ciò non si oppone l'urgenza delle molte incombenze quotidiane, che tendono a dividerci, a sommergerci nelle preoccupazioni e a stordirci con mille sensazioni diverse, così come le spine tendono a soffocare il germoglio...? Non devo trovare "tempo" per il mio Signore? Non devo tornare a Colui che è al tempo stesso il nostro principio e il nostro destino, con una una serie di decisioni di cui sono pienamente responsabile? Davanti ai sì e ai no che decidono della mia sorte eterna, ci sto io...! |
Certo sarà arduo tentare di conciliare priorità
così diverse, ma tanto vale provarci: come suddivido il mio tempo nell'attenzione
alle cose visibili e a quelle invisibili?
|