Il dialogo è sicuramente un elemento essenziale in una relazione d'amore.

Non vi è nulla di più bello che sentirsi capiti ed accolti e nulla è più deludente che sentirsi non capiti e respinti. Si comunica mediante la parola, ma anche mediante il nostro corpo, i gesti, le espressioni del viso, il tono della voce,..

Il dialogo è un tentativo per entrare nella vita dell'altro...

Si dialoga:

• lasciando parlare l'altro: ci sta donando un po' di se stesso!
• volendo ascoltare l'altro: a volte, invece, si inizia a pensare come controbattere, ci si prepara a dare battaglia, prima ancora che l'altro abbia finito di parlare
• lasciando all'altro spazio per potersi spiegare: a volte, invece, abbiamo fretta, non diamo le giuste priorità alle cose che facciamo o diciamo
• prestando attenzione non solo a quello che l'altro ci sta dicendo ma anche a quello che vorrebbe dire, al suo stato d'animo (sta soffrendo? è aggressivo perché deluso?...chi è la persona che mi sta parlando?)
  

Due esempi di atteggiamenti che facilmente allontanano sono:

• "Io sono fatto così, devi prendermi come sono": in realtà tutti possono cambiare, correggere il proprio modo di fare ed, almeno, provarci...
• "Stai tranquillo, faccio io": forse invece dobbiamo anche imparare a "lasciarci amare"...

Alcuni esempi:

• Saper raccontare anche le cose più banali che consentono all'altro di vivere almeno in parte ciò che noi abbiamo vissuto
• avere la tenerezza dell'ascolto
• dimostrare interesse per le cose che interessano all'altro
• avere la tenerezza del silenzio: a volte, in certi momenti di delusione, di dolore conta di più una vicinanza silenziosa che non molte parole
• avere la tenerezza del perdono (dimostrare simpatia verso i limiti e gli sbagli dell'altro e non cominciare a dire "te lo avevo detto...")

E' semplice: di tutto! Il dialogo deve toccare tutti gli aspetti della vita.
Dialogare è un continuo scoprire l'altro nei suoi modi di pensare, di vivere, nei suoi sentimenti, nei suoi atteggiamenti.