Le scelte / Uno stile di vita nuovo...?

         

Qual è il fondamento della mia vita, l'obiettivo,
la luce che rischiara la mia vita?

E' da lì che posso partire per definire un mio stile di vita. Che cosa lo potrebbe caratterizzare?

Vediamo un paio di alternative...

  ???  
Io sono al primo posto...
Scelgo quel che voglio io...
Tutto dipende da me...
Sono io a giudicare se è bene o male fare una cosa...

 
Se non sono stato io a costruire il mondo, a dare la vita a me stesso e a quanto mi circonda, se ho dei limiti grandissimi che mi impediscono di realizzare anche piccole cose,... posso vantare un simile diritto? o solo mi illudo di averlo?
 
Io invece sono al terzo posto...
Riconosco che al primo posto c'è il Creatore del mondo, chi ha pensato per primo al mondo ed ha un progetto anche su di me... E' Lui il Signore del mondo, un signore che si mette al nostro servizio e aiuta noi stessi a realizzarci...

Pur di arrivare dove voglio,
nel lavoro o nello studio, in famiglia o con gli amici, può capitare che debba fare il "furbo" e "fregare" altre persone...






 
C'è da stupirsi se il mondo è pieno di "furbetti"? E, guarda caso, ad ogni furbetto corrisponde sempre almeno uno che rimane "fregato"...!
Posso continuare a lamentarmi di una tale situazione (con tutti i rischi connessi, perché chi è fregato tenta spesso di fregare un'altra persona, se non di eliminare chi lo ha fregato... con un circolo vizioso senza fine) ma posso anche cercare di cambiarla, a partire da me stesso...
 
Sono proprio gli altri ad essere al secondo posto, direi alla pari con il primo, perché sono loro l'opportunità di manifestare il mio amore per il Creatore (che non riesco a "vedere" con la mia debole vista).
Devo spendere il massimo di me stesso per gli altri! anche a costo di risultare una vittima!
Vincere il male con il bene, senza lasciarsi turbare dal male che ci viene addosso è il modo di "vincere"!



Io gioco la mia esistenza sull'avere tanti soldi, una bella macchina,...
e ne faccio anche sfoggio:
io sono "arrivato"...

 
? Ma è compatibile con una situazione che vede milioni di persone che muoiono di fame?
Si riduce a così poca cosa la realizzazione di noi stessi come persone "umane"?
Dove sei "arrivato"?
 
La sobrietà è invece la mia regola.
Faccio intervenire il buon senso, il giudizio che dice: questo è veramente necessario, quello no. Posso rinunciare a quello che è solo lusso o sovrabbondante rispetto alle reali necessità; e, magari, in tal modo, non mi ritrovo costretto a lavorare 14 ore al giorno solo per mantenere il lusso stesso...
Io mi sento in un certo senso "superiore" a quelli che mi stanno accanto; io sono il più bravo;
cerco sempre di aver ragione (magari anche cercando di non sentire le ragioni degli altri...);
cerco innanzi tutto l'affermazione di me stesso.
E se, talvolta, ricevo qualche offesa applico "la legge dell'occhio per occhio, dente per dente"...
 
? E si vedono i risultati: basta guardarsi intorno...
Non è miopia pensare a questa "superiorità"?
Non implica lo scatenarsi della violenza anche questo atteggiamento?
Che tipo di relazione posso instaurare con gli altri, partendo da un tale atteggiamento? solo di comodo?
Che cosa ne ricaverò?

 
Umiltà... e quello che io cerco.
Non posso lasciar spazio all'arroganza e alla supponenza nei confronti degli altri; al contrario, devo educare il cuore a un umile sentire di me stesso e di conseguenza predispormi al servizio disinteressato degli altri.
Non mi sento superiore agli altri, anzi sovente devo chiedere scusa perché riesco a fare così poco per loro.
Non ho la pretesa di dominare sulle coscienze altrui e metto in conto i rifiuti e gli insuccessi...

Con il coltello fra i denti,
pronto a colpirti per primo...


 
? Se vuoi trasformare la terra in un covo di serpenti, dove tutti si invidiano, si mordono, si avvelenano, direi che siamo sulla buona strada...
 
Mi fido di te, ti do fiducia, hai la mia stima...
e non solo perché sei bello o mi sei simpatico ma perché siamo entrambi "creature" che per vivere hanno bisogno di mettersi in relazione...
Non esisto da me stesso e senza gli altri...
Di fronte ad un torto subito subentra l'odio, la volontà di rispondere all'offesa...

 
? In un circolo vizioso senza fine , ed il rischio di far scorrere del sangue anche innocente..?.

 
Perdono fino a 70 volte 7...
al di là di ciò che uno può ricevere e l'altro può meritare, come un dono, come l'unico mezzo che può portare di nuovo alla pace (un valore senz'altro superiore a qualsiasi altro)...
Qualcosa che mi contraddistingue a prima vista:
- la mia "forza" (o superbia?)
- la bellezza
 
? ... con quali vantaggi?



 
Qualcosa che mi contraddistingue a prima vista:
- la gioia che ho dentro
- la pace che cerco di portare...

         

Il mondo pieno di conflitti e di odio non è lontano da noi,
è il mondo dove tutti noi viviamo.
Per cambiarlo, devo cambiare me stesso.

Se cambi te stesso pure il mondo cambierà;
se non ti impegni in questo e lasci tutto com'è, allora non cambierà...

E se iniziassimo proprio con la scelta di uno stile di vita nuovo?...

anche se tutto questo è "FOLLIA e SCANDALO"!!!