Le prove / Sono solo? ...

   
 

e se non fosse proprio così?

"Voglio ringraziarti, Signore, per
il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che
gli uomini sono angeli
con un'ala soltanto:
possono volare solo
rimanendoti abbracciati.
A volte nei momenti di
confidenza, oso pensare,
Signore, che anche tu
abbia un'ala soltanto.
L'altra la tieni nascosta:
forse per farmi capire
che tu non vuoi volare
senza di me.
Per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi
tuo compagno di volo.
Insegnami, allora,
a librarmi con te.
Perché vivere
non è "trascinare la vita",
non è "strappare la vita",
non è "rosicchiare la vita".
Vivere è abbandonarsi, come
un gabbiano, all'ebbrezza del
vento.
Vivere è assaporare
l'avventura della libertà.
Vivere è stendere l'ala, l'unica
ala,
con la fiducia di chi sa
di avere nel volo
un partner grande come te!

(Tonino Bello)
 
Signore,
mettici al servizio
dei nostri fratelli
che vivono e muoiono
nella povertà
e nella fame in tutto il mondo.
Affidali a noi oggi;
dà il loro pane quotidiano
insieme al nostro amore
pieno di comprensione,
di pace, di gioia.
Signore,
fai di me uno strumento
della tua pace,
affinché io possa portare
l'amore dove c'è l'odio,
lo spirito del perdono
dove c'è l'ingiustizia,
l'armonia
dove c'è la discordia,
la verità dove c'è l'errore,
la fede dove c'è il dubbio,
la speranza
dove c'è la disperazione,
la luce dove ci sono le ombre,
e la gioia dove c'è la tristezza.
Signore,
fa che io cerchi di confortare
e non di essere confortata,
di capire,
e non di essere capita,
e di amare
e non di essere amata,
perché dimenticando se stessi
ci si ritrova,
perdonando
si viene perdonati
e morendo ci si risveglia
alla vita eterna. Amen

(Madre Teresa di Calcutta)
 
Signore,Gesù, ho fatto un sogno.
Camminavo con te,
camminavamo lungo la riva
uno accanto all'altro, tutti e due. Tu ed io.

Avanzavamo sulla spiaggia
lasciando l'impronta dei nostri passi
sulla sabbia fine della riva
gli occhi rivolti laggiù, all'orizzonte.

Nel mio sogno all'improvviso pensai:
ogni passo è un giorno di vita,
ogni impronta un po' del cammino
verso il fine cui Dio ci conduce.

Poi guardai indietro:
le tracce si perdevano lontano
giorni colmi di ombra o di luce
di cui il Signore si era preso cura.

Tuttavia vidi che qui e là
non c'era che una sola impronta;
questo fatto strano mi turbò
e il mio cuore fu preso dal timore.

Progressivamente scoprii
che il mistero di quest'assenza
corrispondeva ai giorni cattivi,
i più oscuri della mia esistenza.

Giorni di angoscia e sofferenza,
giorni in cui la prova mi aveva colpito,
in cui la fiaccola della speranza
improvvisamente per me si era spenta.

Giorni in cui pieno di dubbio
mi appoggiavo alla mia ragione,
tutto era oscuro sulla mia strada,
la notte avvolgeva il mio orizzonte.

Allora, volgendomi, dissi:
"Signore, tu che sei tutto Amore,
non avevi forse promesso
che saresti stato ogni giorno al mio fianco?

Può essere che in quei momenti
quando avevo tanto bisogno di te,
può essere che in quei momenti
Tu ti sia allontanato da me?"

E il Signore mi rispose:
"Amico, ho mantenuto la mia promessa,
ogni giorno ti ho sostenuto
e circondato con la mia tenerezza.

Le tracce uniche, in verità,
o figlio mio amatissimo,
sono i giorni in cui ti ho portato,
essendo tu troppo debole per camminare da solo".

(Ademar de Barros)