Le scelte / Le cose importanti / Solidarietà...

   
Le grandi calamità, dentro e fuori la Patria, le nuove povertà, tipiche del nostro tempo, che esplodono con particolare intensità nella nostra struttura sociale, come l'insicurezza del lavoro e della casa, la solitudine e l'emarginazione, il disadattamento dovuto all'immigrazione interna ed estera, le forme di asocialità, le angosce esistenziali ecc. ci tengono continuamente sotto pressione, minacciano la nostra pigrizia, richiedono ad alta voce la nostra solidarietà.
Posso restare immobile, senza fare alcunché? Il mio, il nostro stile di vita è consono con i bisogni del resto del mondo? Lo sai che ogni 5 secondi muore un bambino per malnutrizione? Eppure si può costruire un mondo di giustizia e fraternità!

E se provassimo, per una volta, a cambiare la solita prospettiva con cui guardiamo il mondo?!
 
Signore,
insegnaci a non amare
solo noi stessi,
a non amare soltanto
i nostri cari,
a non amare
solo le nostre cose,
a non amare solo quelli che ci
amano.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto
quelli che nessuno ama.
Facci la grazia di capire
che ogni istante
ci sono milioni di esseri umani
che muoiono di fame
senza meritare di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza meritare di morire di freddo.
Non permettere più Signore, che
viviamo felici da soli.
Facci sentire l'angoscia
della miseria universale,
e liberaci da noi stessi.

(Raoul Follerau)
 
...L'uomo è irragionevole,
illogico, egocentrico.
NON IMPORTA Amalo
Se fai il bene e ti attribuiscono
secondi fini egoistici
NON IMPORTA Fa' il bene
Se realizzi i tuoi obiettivi
troverai falsi amici
e veri nemici
NON IMPORTA Realizzali
Il bene che fai
sarà dimenticato
NON IMPORTA fa' il bene
L'onestà e la sincerità
Ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA sii franco e onesto
Quello che per anni
hai costruito
può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA Costruisci
Se aiuti la gente
Se ne risentirà
NON IMPORTA aiutala
Dà al mondo il meglio di te e ti
prenderanno a calci
NON IMPORTA da' il meglio

(Madre Teresa di Calcutta)
     
Cristo non ha mani
Ha soltanto
le nostre mani,
per fare
il suo lavoro oggi.
Cristo non ha piedi
Ha soltanto i nostri piedi,
per guidare gli uomini
sui suoi sentieri.
Cristo non ha labbra
Ha soltanto
le nostre labbra
Per narrare di sé
agli uomini di oggi.
Cristo non ha mezzi
Ha soltanto il nostro aiuto,
per condurre a sé
gli uomini.
Noi siamo la Bibbia
Che i popoli
leggono ancora,
siamo l'ultimo
messaggio di Dio
scritto in parole
ed in opere.

(Da una preghiera del XIV secolo )
   


Ed io che cosa voglio?

Voglio pensare
voglio sapere,
voglio felicità,
voglio denaro,
voglio essere... ?

Chi, per esempio, ha costruito proprio sulla solidarietà il senso della vita?