Kant e il primato della ragion pratica

 

 


Che relazione c'è tra il "mondo del sapere" e il "mondo della fede"?

 

 
   

A Dio, come pure alle verità fondamentali dell'esistenza umana, non si giunge per via "scientifica" o "metafisica" (a partire cioè dalla conoscenza degli oggetti del mondo o dall'idea dell'essere) ma solo per via "etica", cioè a partire dall'esperienza morale (come esperienza della propria libertà, rivelata e suscitata dal dover-essere morale)

 

L'esperienza conoscitiva è costituita da due elementi:

  • uno proveniente dall'esterno (cioè dagli oggetti che agendo sulla nostra sensibilità mettono in moto il processo cognitivo)
  • l'altro proveniente dal soggetto (che dà la sua impronta al conoscere facendo si che si strutturi con affermazioni necessarie e universali)

Si può conoscere scientificamente solo ciò che offre un materiale empirico da sintetizzare.

La conoscenza metafisica è una conoscenza al limite o "sul limite" tra mondo della scienza e mondo ultra-fenomenico.

La ragione deve autolimitarsi a "comprendere che l'Infinito, Dio, è per lei incomprensibile"... siamo però in grado di conoscere qualcosa della natura del suo rapporto con noi, sia pure in termini analogici o simbolici.

 
 

sapere, opinione e fede...

Il sapere è un tener per vero qualcosa sulla base di sufficienti motivi oggettivi.

La semplice opinione è un tener per vero senza sufficienti motivi.

La fede (morale razionale) è un tener per vero qualcosa sulla base di sufficienti motivi soggettivi... E' legata al sentimento morale e alla libertà...

(liberamente estratto dalla relazione del Prof. Giovanni Ferretti)