Sfoglia il mio diario...

 



Pensavo di essere forte, "un tipo in gamba",
pensavo di poter diventare importante
e, invece,
a distanza di anni ho scoperto
di non aver mai trovato
"la felicità".

Già, la felicità... e vi sembra poco?

Perché?

Dove ho fallito?
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Pensavo...

ero...

non potevo...


Mi ero sbagliato..

Avevo cercato
nella direzione sbagliata,
Avevo puntato
solo su me stesso
come se tutto dipendesse da me.

Eppure, tutti i giorni si leva il sole,
che io lo voglia o meno.

Eppure, anche quest'oggi sono vivo.

Eppure, sono fatto come tutti gli esseri umani,
con i loro difetti e le loro furberie...
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Eppure,
il sole
è sorto
anche oggi...
Mi ero solo dimenticato
del nostro “Creatore”,
senza il quale non ci sarebbe la vita
sul nostro splendido Pianeta Terra,
senza il quale non ho trovato
un senso alla mia vita.

"Questo sbagliarsi su Dio è un dramma,
è la cosa peggiore che possa capitarci,
perché poi ci sbagliamo sul mondo,
sulla storia,
sull'uomo,
su noi stessi.
Sbagliamo la vita"
(D. M. Turoldo)
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"Questo sbagliarsi su Dio è un dramma"


E, allora, dove andare?

Semplice, alla ricerca
del mio vero nome,
del mio vero volto,
della roccia su cui costruire la vita.

Ma non ci riesco...
Devo cercare anche il Nome,
il Volto del nostro “Creatore”,
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di Dio.
Il Nome, il Volto, la roccia...
Quale Dio?

Quello che invento io, che mi fa comodo?
Non vado molto lontano, in questo modo.
C'è invece Qualcuno che mi può svelare
il vero volto di Dio
E' Gesù il Signore, l'Emmanuel.

Quale uomo?

Guardalo in Gesù e non ti sbaglierai!
Quello che rinuncia a vivere per sé,
che "serve" gli altri,
che vive completamente e presso di Gesù..

E, allora, è gioia vera,
è vita vera...
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Pensare,


Vivere,

Pregare